Teatro e spettacolo

Verona, primo contatto con l’Italia per molti viaggiatori che vengono da oltre le Alpi, è senza dubbio la città dell’arte e degli spettacoli estivi, ambientati in uno scenario indimenticabile. Due sono i complessi architettonici che ospitano gli importanti appuntamenti con il teatro e con l’opera: l’Arena e il Teatro Romano.

L’Arena, un anfiteatro del I secolo d.C., presenta soprattutto spettacoli d’opera, fra cui le bellissime rappresentazioni dell’Aida di Giuseppe Verdi, e concerti di musica classica. Il Teatro Romano risale al I secolo a.C. e oggi, come allora, fra le opere rappresentate ci sono le esilaranti commedie di Plauto e Terenzio. Le rappresentazioni, come nell’Arena, si svolgono all’aperto e al divertimento degli spettacoli si aggiunge la splendida veduta della città di Verona, del Ponte della Pietra, d’epoca romana, e del fiume Adige. Al Teatro Romano si svolgono balletti e rappresentazioni teatrali fra cui opere di Shakespeare e Goldoni.

Verona è famosa per essere la città di Giulietta e Romeo. Il capolavoro di Shakespeare -1597- la storia dell’amore contrapposto, è sempre rappresentato con enorme successo nei teatri di tutto il Veneto. La coppia rappresenta l’eterna tragedia dell’amore impossibile; d’altra parte per Shakespeare il teatro tragico coincide con la vita stessa (“…tutto il mondo è teatro. E gli uomini e le donne puri istrioni tutti…”).

Carlo Goldoni (1707-1793), commediografo veneziano, realizza con la sua riforma teatrale un modello di moderna commedia borghese che mette in discussione la cosiddetta “commedia dell’arte”, fiorente fino al Settecento. Questo genere di rappresentazione, nato dalle medioevali esibizioni di ambulanti, utilizzava attori itineranti in grado di improvvisare lo spettacolo sulla base di un semplice canovaccio arricchendolo con mimi, scherzi e battute. Goldoni abbandona le maschere fisse e stereotipate della commedia dell’arte per sostituirle con personaggi caratterizzati da una loro psicologia individuale e riconoscibili a livello sociale; l’interpretazione dei comici dell’arte viene sostituita con la recita di un testo predisposto, integralmente scritto. Dai tipi fissi della commedia dell’arte nasceranno le maschere di Colombina, Arlecchino, Pantalone, Pulcinella, Brighella.

Le opere del grande commediografo sono rappresentate in tutti i teatri della regione. La maggior parte delle rappresentazioni sono in italiano, pur essendo le commedie di Goldoni scritte in dialetto veneziano.

A Vicenza il Teatro Olimpico è il più antico teatro coperto d’Europa, fatto costruire in epoca rinascimentale dall’Accademia degli Olimpici. Realizzato in legno e stucco, avrebbe dovuto avere il progetto del Palladio che vi iniziò a lavorare nel 1579 ma, essendo morto l’anno seguente, questo venne concluso dal suo allievo Vincenzo Scamozzi. Così, il 3 marzo 1585 il teatro era pronto e fu inaugurato da un’opera molto impegnativa: l’Edipo re di Sofocle, con le musiche di uno dei massimi compositori veneziani del secolo, Andrea Gabrieli. Il teatro prende il nome dalle divinità dell’Olimpo le quali costituiscono le decorazioni dell’Odeon, la sala delle esecuzioni musicali; interessanti da vedere sono le scene fisse dello Scamozzi che rappresentano la città di Tebe, in Grecia; al Teatro Olimpico oltre alle rappresentazioni teatrali si svolgono concerti di brani d’opera.

Appuntamenti

Estate teatrale veronese, a Verona, da fine giugno ad agosto: è un’ampia manifestazione culturale in cui sono previsti spettacoli di teatro e musicali, operetta e balletto ambientati in uno dei luoghi più suggestivi della città: il Teatro Romano, lungo il fiume Adige.

Carnevale, in tutto il Veneto, in febbraio o marzo: è una festa importantissima, di lunga tradizione, che si celebra in tutto il Veneto. Dura dieci giorni, fino a Giovedì Grasso, e dappertutto sono organizzate sfilate di maschere e carri allegorici; nelle piazze si svolgono balli in costume: chiunque può indossare una maschera e partecipare alla festa.

Bacanal del Gnocco, a Verona, l’ultimo venerdì di Carnevale: è una sfilata di maschere con carri allegorici della zona e la partecipazione di gruppi esteri; nella piazza della città si svolgono divertenti balli in maschera.

Partita a scacchi, a Marostica (Vi), il secondo fine-settimana di settembre, ad anni alterni. La piazza di questa cittadina si trasforma in un palcoscenico dove gli attori, con splendidi costumi d’epoca, sono i protagonisti di una partita a scacchi viventi. Questo insolito spettacolo a cui partecipano moltissime persone si è svolto per la prima volta nel 1454.

Da visitare

L’Arena, a Verona, in piazza Brà. Tel 0458005151. Spettacoli fine giu-ago.

Il Teatro Romano, a Verona, in via Regaste Redentore 2. Tel 0458000360. Spettacoli fine giu-ago.

Il Teatro Olimpico, a Vicenza, in piazza Matteotti. Tel 0444323781. Spettacoli fine apr-fine giu e set-ott.

Curiosità

L’Arena di Verona, completata nel 30 d.C., è il terzo anfiteatro del mondo per grandezza. Viene dopo il Colosseo di Roma e l’Anfiteatro di Capua (Ce). Oggi le opere più amate dal pubblico attirano fino a 25000 spettatori e l’atmosfera è veramente magica.

Informazioni

L’Arena di Verona e il Teatro Romano propongono i loro spettacoli durante la stagione estiva poiché sono architetture all’aperto. L’Arena, tuttavia, anche negli altri periodi offre spettacoli di musica leggera, come concerti. Il Teatro Olimpico di Vicenza, essendo una struttura coperta, offre rappresentazioni teatrali da fine aprile a fine giugno e da settembre a ottobre. I biglietti si possono prenotare o acquistare direttamente alla biglietteria del teatro il giorno stesso della rappresentazione, ma con il rischio di trovare il “tutto esaurito” per le opere di grande interesse popolare. I prezzi sono alti ma l’atmosfera li vale. Per la programmazione e i prezzi dettagliati si legga la pagina culturale dei vari giornali locali.

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