Musei, chiese, palazzi

Chi ama la pittura italiana del Seicento non può venire in Calabria senza visitare Taverna, posto incantevole situato all’ingresso delle stupende montagne della Sila, dove si conservano alcune bellissime tele di Mattia Preti, uno dei massimi artisti italiani del XVII secolo. I suoi capolavori carichi di una forte religiosità dove i personaggi, in atteggiamento umile od eroico, si muovono con estremo vigore permeando il quadro di una vitalità travolgente sono visibili nella Chiesa di San Domenico e nella Pinacoteca Pretiana del Museo Civico.

Non lontano da Catanzaro si trova il Museo delle Carrozze: una collezione privata che comprende splendide carrozze d’epoca, appartenute a nobili famiglie del posto.

Di grande interesse è il Museo Diocesano d’Arte Sacra di Lamezia Terme per la prestigiosa collezione di argenterie liturgiche con meravigliosi pezzi che vanno dal Seicento al Novecento, tanti dei quali realizzati da famosi argentieri napoletani: l’opera più antica è un elegante cofanetto del XII secolo, in avorio dipinto.

Da Lamezia, in dieci minuti di autostrada si arriva già nella provincia di Vibo Valentia. Qui è da visitare il Museo Archeologico "Vito Capialbi", collocato nel Castello svevo-angioino da cui si può ammirare lo stupendo panorama delle Serre. Il museo conserva numerosi reperti del periodo greco e romano fra cui molte ceramiche votive: si trovano elmi di bronzo, statuette fittili, maschere e pinaches (piccole lastre votive); inoltre, una prestigiosa laminetta aurea del V-IV secolo a.C. e una grande quantità di vasellame dal VI secolo a.C. fino al Medioevo. A Serra San Bruno, un viale alberato porta a un enorme muro in forma di quadrilatero con torri angolari che racchiude il vasto complesso religioso della Certosa.

Dal Bivio dell’Angitola inizia un tratto di costa che è compresa nella provincia di Vibo e arriva fino a Nicotera, caratterizzata da affascinanti scogliere e spiagge di sabbia bianchissima. Lungo questa strada, la prima tappa è al murattiano Castello di Pizzo, con corpo quadrangolare e torri cilindriche ai lati, noto per esservi morto Gioacchino Murat, cognato di Napoleone. E’ posto sull’alto di una rupe, da cui si gode uno splendido panorama verso il golfo di Sant’Eufemia, e forma un unico corpo con piazza della Repubblica dalla bella balconata in ferro battuto. A Pizzo, una scaletta porta sulla spiaggia dove totalmente scavata nel tufo sorge la Chiesetta di Piedigrotta, una caverna in cui è stato posto il quadro della Madonna scampata a un naufragio nel Seicento. In seguito è stata ampliata dall’artista locale Angelo Barone e, inoltre, popolata da numerose figure della storia sacra.

Ma il gioiello di questo tratto di costa è certamente Tropea, pittoresca cittadina medioevale traboccante di stupendi palazzi del Seicento e Settecento, dagli splendidi portali in pietra scolpita arricchiti da stemmi di famiglia e maschere apotropaiche: unico il barocco Palazzo Braghò in via Boiano, con le magnifiche maniglie di bronzo del portone che rappresentano stilizzate figure di sirene. Anche Mileto conserva la sua struttura medioevale con palazzi molto belli fra cui Palazzo Corsi: il Museo Statale, presso il Palazzo Vescovile, espone opere d’arte provenienti dalla Mileto normanna distrutta dal terremoto del 1783.

Dopo Nicotera inizia la bassa costa tirrenica che culmina con le luminose spiagge di Reggio Calabria. Fiore all’occhiello della città è il Museo Archeologico Nazionale. Si espongono numerosi reperti venuti alla luce durante gli scavi effettuati nelle antiche e fiorenti città calabresi della Magna Grecia. Fra questi, diverse statuette votive e pinaches (tavolette di argilla a rilievo del V secolo a.C. trovate a Locri), ex-voto dedicati alla dea Persefone con le quali si chiedeva di proteggere i nuovi matrimoni. Nel museo sono presenti i Bronzi di Riace: due straordinari guerrieri del V secolo a.C. realizzati secondo i canoni perfetti della Grecia classica, scoperti nel 1972 poco distante dalla spiaggia di Riace.

A Palmi merita una visita il Museo di Etnografia e Folclore: tappa importante per conoscere la vita dei pastori, dei contadini e dei pescatori calabresi, con la loro straordinaria cultura e le splendide forme dell’artigianato. Fra queste, una incredibile raccolta di conocchie: fusi in legno scolpito utilizzati per filare la lana che si ponevano sul davanzale delle promesse spose come dono nuziale.

Il più bell’esempio di architettura bizantina in Calabria è certamente la Cattolica di Stilo: una costruzione in mattoni con pianta quadrata sormontata da cinque cupole a tamburo con finestrelle, e all’interno resti di affreschi e una scritta in greco. Splendida anche la Cattedrale di Gerace, a tre navate separate da due file di colonne provenienti da Locri, e il Museo Diocesano che conserva un meraviglioso ostensorio dell’Ottocento in pietre dure e argento dorato, un elegante pastorale settecentesco di argentiere meridionale e, il pezzo più antico, una piccola croce reliquiaria del XII secolo proveniente da Gerusalemme, realizzata in lamina d’oro e pietre dure.

Un’ importante meta della Calabria archeologica è costituita dagli scavi di Locri Epizefiri, a circa tre chilometri da Locri, antica colonia greca; in contrada Marasà si trova l’Antiquarium. Sempre nella provincia di Reggio, a pochi chilometri da Mammola, una strada di campagna porta al Monastero di Santa Barbara trasformato da Nik Spatari in una mostra permanente di arte contemporanea.

Anche la provincia di Crotone offre reperti e opere d’arte di notevole importanza. Dal Tempio di Hera Lacinia, a Capo Colonna, provengono numerosi oggetti votivi e gioielli fra cui uno stupendo diadema in oro che compongono il prezioso Tesoro di Hera, conservato nel Museo Archeologico Nazionale di Crotone insieme a una importante raccolta numismatica. Ugualmente interessante è, a Crotone, il Museo Civico Archeologico ospitato nel Castello cinquecentesco. A Isola Capo Rizzuto si visita l’immensa fortezza aragonese delle Castella. A Santa Severina, invece, accanto alla Cattedrale si può vedere il Battistero bizantino con portale in pietra di epoca sveva: nell’imponente castello normanno è allestito il Museo Archeologico con una interessante sezione sull’architettura militare in Calabria.

Cosenza vecchia è dominata dal Castello arabo mentre la bella Chiesa di San Domenico con facciata gotica è ricca di stucchi e affreschi del Settecento: il Museo Civico conserva una collezione di reperti archeologici d’epoca soprattutto preistorica. A Sibari, antica colonia greca, meta importante è il Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide con notevoli reperti fra cui vasi, sculture, fregi e lamine auree. Rossano offre al visitatore tanti palazzi nobiliari di epoca barocca; nel Museo Diocesano d’Arte Sacra si trovano paramenti sacri, reliquiari, icone e codici bizantini tra cui il Codice Purpureo: un prezioso evangelario del V secolo scritto a caratteri d’argento su pergamena dipinta di porpora. La Cattedrale mostra l’immagine della Madonna Acheropita (cioè non dipinta da mano umana): un affresco bizantino del IX-X secolo; sempre bizantina è la Chiesa di San Marco Evangelista che ricorda, per la struttura, la Cattolica di Stilo. Fuori Rossano c’è la Chiesa di Santa Maria del Patire, resto di un monastero basiliano del XII secolo con uno splendido pavimento a mosaico di ispirazione araba. Ad Altomonte, invece, la Chiesa di Santa Maria della Consolazione costituisce un interessante esempio di epoca angioina. Nei pressi della Chiesa si visita il Museo Civico con opere del XIV secolo: attribuita a un allievo di Antonello da Messina è la Madonna delle Pere. Stupendi sono i paramenti sacri di manifattura calabrese risalenti al XVII e XVIII secolo, e le statuette in alabastro. Sempre vicino si trovano la Torre dei Pallotta, una fortificazione del XIV secolo, e il Castello di origine normanna.

Da non perdere, a San Giovanni in Fiore l’Abbazia Florense, fondata nel 1189 per volere dell’abate Gioacchino da Fiore; la facciata della Chiesa ha un bellissimo portale ogivale duecentesco in pietra: la sala capitolare conduce ad alcuni locali interrati dove i monaci si ritiravano in preghiera e in penitenza. Infine, a San Demetrio Corone la chiesa basiliana di S. Adriano, con torre campanaria sormontante il portale d’ingresso, conserva alle pareti affreschi bizantini e sul pavimento mosaici a tessere bianche e nere con suggestive figure animali.

 

Appuntamenti

I musei calabresi e i palazzi aristocratici costituiscono tante volte lo scenario di interessanti e vivaci incontri culturali. Mostre e rassegne d’arte contemporanea e di fotografia si svolgono spesso al Museo Provinciale d’Arte Contemporanea di Crotone. Le chiese e le cattedrali sono invece luogo privilegiato di importanti concerti di musica classica, come accade a Tropea: durante la Stagione Concertistica Estiva diversi concerti sono tenuti presso la chiesa rinascimentale della Michelizia. Per le date di concerti, mostre e rassegne: leggere le locandine affisse agli uffici del turismo e la stampa locale.

 

Da visitare

Museo Provinciale, a Catanzaro a Villa Margherita.
Tel 0961741764. Aperto per visite su richiesta. La raccolta numismatica comprende migliaia di monete antiche e moderne.

Eco-Museo "Luogo della Memoria", a Lamezia Terme Sambiase (Cz) in via Francesco Ferrucci, atrio III. Tel 0968436765. Aperto per visite su richiesta.

Museo Archeologico Lametino, a Lamezia Terme (Cz) in via Garibaldi. Tel 096826642. Aperto lun-sab 9-12.30; mar, gio e sab anche 16-18; dom 9-12, 16-18.

Museo Diocesano d’Arte Sacra, a Lamezia Terme (Cz) in piazza F. A. d’Ippolito. Tel 096821118. Aperto mar, mer e gio 9-13; sab 10-12, 16-19; dom solo pom.

Collezione Archeologica, a Girifalco (Cz) in contrada Fra’ Giacinto. Tel 0968749260. Aperto per visite su richiesta.

Museo delle Carrozze, a Siano di Catanzaro (Cz) in contrada Monte Musofalo. Tel 0961469546. Aperto lun-ven 8.30-12, 16-18 previa telefonata; sab e dom su richiesta. Il museo conserva 25 carroze d’epoca, tra cui quella utilizzata nel film Via col vento.

Museo Civico con Pinacoteca Pretiana, a Taverna (Cz) nel Palazzo San Domenico. Tel 0961921058. Aperto mar-dom 9.30-12.30.

Chiesa di San Domenico, a Taverna (Cz) in piazza del Popolo. Aperto mar-dom 9-12.30, 15.30-18.30.

Antiquarium Comunale, a Tiriolo (Cz) in via Pitagora 4.
Tel 0961991004. Aperto lun-ven 9-13, mar e gio anche 15.30-17.30.

Museo Naturalistico "Libero Gatti", a Copanello (Cz) in piazzale Elvira Marincola Cattaneo 4. Tel 0961911530. Aperto tutti i gg 16-19 (lug e ago fino alle 23). Biglietto € 5.

Parco Archeologico, a Roccelletta di Borgia (Cz) in via Skylletion. Tel 0961391356. Aperto lun-dom 8-20.

Museo Civico Archeologico, a Cosenza in piazza XV Marzo.
Tel 0984813324. Aperto lun-ven 9-13, lun e gio anche 15.30-18.30.

Raccolta Temporanea, a Cosenza in via Grotte di San Francesco 4. Tel 098475522. Aperto per visite su richiesta escl. lun.

Museo Civico di Santa Maria della Consolazione, ad Altomonte (Cs) in piazza T. Campanella 1. Tel 0981948041. Aperto lun-ven 9-13, 16-19.30; sab, dom e festività 10-13, 16-19. E’ collocato nell’ex convento dei domenicani, vicino alla chiesa di Santa Maria della Consolazione. Tra i dipinti: opere del 1300; inoltre: paramenti sacri, sculture in legno e diverse argenterie.

Museo Archeologico Statale "Vincenzo Laviola", ad Amendolara (Cs) in piazza Giovanni XXIII. Tel 0981911329. Aperto lun-dom 9-19. Molto interessanti i corredi funerari dei secoli VIII-VI a.C. provenienti dalle necropoli vicine e le circa 40 monete d’argento del VI secolo a.C. coniate dalle Zecche di Sibari, Metaponto e Crotone. Inoltre: numerosi reperti d’età ellenistica, romana e medioevale.

Museo Comunale, a Praia a Mare (Cs) in via Dante Alighieri.
Tel 098574696. Aperto estate: lun-sab 9-12, 18-22; inverno: lun-sab 9-13; dom anche visite su richiesta.

Museo Etnico Arbëresh, a Civita (Cs) in piazza Municipio 9.
Tel 098173150. Aperto nov-metà giu: mar-dom 17-20; metà giu-ott: mar-dom 9-14, 17-20. E’ un museo etnografico che conserva molti oggetti della vita pastorale della comunità albanese.

Museo Civico Archeologico, a Castrovillari (Cs) in corso Garibaldi. Tel 098125228. Aperto lun-ven 8-14; mar-gio anche 15-18; sab e dom per visite su richiesta al tel 098146122. Espone circa 2000 reperti che coprono un periodo che va dal Paleolitico al Medioevo.

Museo Diocesano d’Arte Sacra, a Cassano allo Jonio (Cs) in piazza Sant’Eusebio da Cassano. Tel 098171048. Aperto inverno: mar-sab 9-12, 16-18; estate: mar-sab 9-12, 17-19; anche visite su richiesta. Biglietto intero € 1,50 escl. disabili e capigruppo.

Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, a Sibari fraz. di Cassano Jonio (Cs) in local. Casabianca. Tel 098179391. Aperto tutti i gg 9-19.30 escl. primo e terzo lun del mese. Biglietto intero
€ 2, 18-25 anni riduzione del 50%, 0-18 gratuito, oltre i 65 anni gratuito. Raccoglie notevoli reperti dell’antica Sybaris: colonia greca fondata nell’VIII secolo a.C. Sono esposte ceramiche micenee dell’età del Bronzo, corredi funerari dell’età del Ferro, molti fregi del periodo greco fra cui capitelli, sculture e decorazioni a rilievo; i reperti di epoca romana sono costituiti, invece, da iscrizioni, statue, ceramiche e decorazioni di edifici pubblici e privati.

Santuario di San Francesco di Paola, a Paola (Cs) in via Santuario. Tel 0982582518. Aperto tutti i gg 6-13, 14-17.30.

Antiquarium, a Tortora (Cs) nel Palazzo Pesenna.
Tel 0985766011. Aperto lun-dom 9-13-16-19.

Museo della Ginestra "Eugenio Celestino", a Longobucco (Cs) in via Monaci 14. Tel 098371048. Aperto lun-dom 10-12, 16-18. Il museo documenta l’intero ciclo di lavorazione della ginestra fino ai filati. Si espongono tessuti, copriletti, tappeti.

Mostra Permanente del Costume Albanese, a Vaccarizzo Albanese (Cs), in piazza Dramis 5. Tel 098384010. Aperto 15 lug-7 set: lun-dom 8-14, 16-20; anche visite su richiesta. E’ una esposizione di tradizionali abiti femminili.

Museo Civico, a Rende (Cs) loc. Commenda in via De Bartolo. Tel 0984443593. Aperto lun-ven 9-13, mar e gio anche 15-18. Comprende la Pinacoteca con opere di Mattia Preti ma anche di autori moderni come De Chirico, Carrà, Sironi, Guttuso, Balla; e la sezione di Etnografia e Folclore che documenta l’attività lavorativa delle antiche popolazioni del posto nonché la vita delle minoranze etniche locali come zingari e italo-albanesi.

Castello Nazario, a Roseto Capo Spulico (Cs), in via Lungomare. Tel 0981913479. Aperto mar-dom 9.30-15.

Museo d’Arte Sacra "San Giuseppe", a Rogliano (Cs) in via Municipio. Tel 0984961001. Aperto mar-dom 9.30-12, 16.30-19.

Antiquarium "Torre Cimalonga", a Scalea (Cs) in largo Cimalonga 11. Tel 0985920069. Aperto lug-set: lun-dom 9-13, 16-19; ott-giu: mar-dom 9-13, 15-18.

Esposizione Permanente, a Rosarno (Rc) in via Umberto I.
Tel 0966710226. Aperto lun-dom 8.30-19.

Museo Diocesano d’Arte Sacra, a Rossano (Cs) in piazza Duomo 25. Tel 0983525263. Aperto inverno: mar-sab 9.30-12.30, 16-19; dom e festività 10-12, 16.30-18.30; estate: lun-dom 9-13, 16.30-20.30. Biglietto intero € 3,10, gruppi superiori a 10 persone € 2,58, scolaresche € 1,55. Assolutamente da vedere è il Codex Purpureus Rossanensis: un evangelario greco composto da 188 fogli di pergamena purpurea.

Abbazia Florense, a San Giovanni in Fiore (Cs) in via Monastero. Aperto lun-dom 9.30-12.30, 14.30-18.

Museo Demologico, a San Giovanni in Fiore (Cs) presso l’Abbazia Florense. Tel 0984970059. Aperto estate: lun-sab 8.30-18.30; dom 9.30-12.30, 15.30-18.30; inverno: lun-sab 8.30-18.30; dom su richiesta. Biglietto: intero € 1,03, ridotto € 0,52.

Museo Nazionale, a Reggio Calabria in piazza De Nava 26.
Tel 0965812255/0965812256. Aperto lun-sab 9-19.30 escl. primo e terzo lun del mese. Di notevole interesse per i reperti provenienti dalle colonie greche della Calabria, per gli oggetti ritrovati nei fondali dei mari calabresi fra cui una gran quantità di vasellame e, naturalmente, per i due splendidi bronzi ritrovati a Riace nel 1972.

Monastero della Visitazione di Santa Maria, a Reggio Calabria in via Reggio Campi 97. Tel 0965891834. Aperto per visite su richiesta.

Museo dell’Artigianato Tessile, della Seta, del Costume e della Moda Calabrese, a Reggio Calabria in via Re Ruggero 9.
Tel 0965336155. Aperto lun-sab 9-13, 15-20.

Museo dello Strumento Musicale, a Reggio Calabria in via Pineta Zerbi. Tel 0965893233. Aperto lun-sab 9-11.30, ven e sab anche 16.30-18.30, dom 10-12. Anche visite su richiesta. Il museo contiene 800 strumenti musicali provenienti da tutto il mondo; ospita una biblioteca musicale con circa 100 libri, diverse riviste specializzate e alcuni spartiti: inoltre, un laboratorio di liuteria per la costruzione e la riparazione di liuti e una sala di musico-terapia.

Museo di San Paolo, a Reggio Calabria in via Reggio Campi (vico Sorgonà 4). Tel 0965892426. Aperto mer, sab e dom 9.30-12; altri giorni su richiesta.

Eremo della Madonna della Consolazione, a Reggio Calabria in via Eremo della Consolazione 20. Tel 096521497. Aperto inverno: lun-dom 16-17.30; estate: 17-18.30; altri orari su richiesta.

Museo di Biologia Marina e Paleontologia, a San Brunello fraz. di Reggio Calabria in via Stradella Giuffrè I 32. Tel 096545117. Aperto per visite su richiesta. Biglietto intero € 2,50; per numero superiore a 25, in totale € 100 comprensivi di video.

Museo Laografico, a Bova Marina (Rc) in piazza Municipio.
Tel 0965760818.
Aperto lun-sab 9-12, 15-18; eccezionalmente anche visite su richiesta. Si espongono i tradizionali oggetti di lavoro della comunità locale, fra cui gli utensili usati nell’attività artigianale della tessitura.

Casa della Cultura "Leonida Repaci", a Palmi (Rc) in via F. Battaglia. Tel 0966262250. Aperto lun-ven 8.30-13.30, lun e gio anche 15-18. Il museo comprende diverse sezioni: la Gipsoteca, il Museo di Etnografia e Folclore, il Museo intitolato ai musicisti di Palmi Francesco Cilea e Nicola Antonio Manfroce, la Pinacoteca e l’Antiquarium.

Museo Civico, a Polistena (Rc) in piazzale della Pace 1.
Tel 0966932184. Aperto lun-ven 8-14; lun e mer anche 15-18.

Castello, a Scilla (Rc) in piazza Duomo. Tel 0965754003. Aperto per visite su richiesta.

Museo Civico di Storia Naturale, a Cittanova (Rc) in viale Regina Elena. Tel 0966656161. Aperto lun-sab 8.30-12, 16-18.30; dom e festività 10-13, 17-20.

Parco Museo Laboratorio "Santa Barbara", a Mammola (Rc) in località Santa Barbara. Tel 0964414220. Aperto nov-mar: lun-dom 9-13; apr-ott: lun-dom 10-18; 15 lug-15 set 10-21. Biglietto € 3. E’ un interessante progetto che riguarda l’arte contemporanea, realizzato nel cuore della Locride, intorno ai resti di un antico complesso monastico. Il museo comprende: parco archeologico, giardini mediterranei, opere di architettura, scultura e arte visiva.

Antiquarium, a Locri (Rc) in contrada Marasà. Tel 0964390023. Aperto lun-dom 9-19 escl. primo e terzo lun del mese.

Collezione Scaglione, a Locri (Rc) in via Candida 6.
Tel 096420207. Aperto per visite su richiesta.

Museo d’Arte Naturale Permanente in Legno, a Gioiosa Ionica (Rc), presso il Palazzo Amaduri. Tel 096451536. Aperto lun-sab 8.30-12.30, 15-19.

La Cattolica, a 2 km da Stilo (Rc) in via Cattolica.
Tel 0964776006. Aperto lun-dom 8-20.

Museo Didattico della Civiltà Contadina e Artigiana, a Oppido Mamertina (Rc) presso la Scuola Elementare. Tel 096686006. Aperto lun-sab 8.30-13.30; anche visite su richiesta pom e dom.

Tesoro della Cattedrale e Cripta, a Gerace (Rc) presso la Cattedrale. Tel 0964356323. Aperto mar-dom 9.30-13, 15-18. Biglietto € 1.

Cattedrale, a Gerace (Rc). Tel 0964356323. Aperto come sopra.

Museo Archeologico Statale "Vito Capialbi", a Vibo Valentia presso il Castello. Tel 096343350. Aperto lun-dom 9-19.30.

Museo d’Arte Sacra, a Vibo Valentia in piazza San Leoluca.
Tel 096342040. Aperto per visite su richiesta.

Antiquarium Civico, a Vazzano (Vv) in piazza Cavalier Fuscà.
Tel 0963358089. Aperto per visite su richiesta.

Raccolta "Toraldo di Francia", a Tropea (Vv) in via Lauro 12.
Tel 096361388. Aperto per visite su richiesta.

Castello "Murat", a Pizzo (Vv) in piazza Castello. Tel 0963532523. Aperto lun-dom 9-13, 15-19; sab e dom 15-22.

Santuario della Madonna della Grotta, a Praia a Mare (Cs).
Tel 098572061. Aperto tutti i gg con orario continuato; la cappella su richiesta.

Museo della Certosa, a Serra San Bruno (Vv) in contrada Certosa 1. Tel 096370608. Aperto estate: lun-dom 9.30-13, 15-20; inverno: mar-dom 9.30-13, 15-18. Documenta la regola di vita dei monaci certosini.

Museo del Convento di San Domenico, a Soriano Calabro (Vv) in via San Domenico 2. Tel 0963351022. Aperto per visite su richiesta.

Museo Statale, a Mileto (Vv) in via Episcopio. Tel 0963337015. Aperto mar-dom 9-13, 15-19.

Museo del Mare, a Pizzo (Vv) in piazza della Repubblica.
Tel 0963534903. Aperto per visite su richiesta. E’ un interessante museo naturalistico con una grande quantità di conchiglie e fossili della flora e fauna marina provenienti da tutto il mondo. Sono presenti, inoltre, diversi attrezzi usati nelle costruzioni delle navi e nella pesca.

Museo della Civiltà Contadina e Artigiana della Calabria, a Monterosso Calabro (Vv) in via G. Marconi 82/84. Tel 0963326053. Aperto tutti i gg escl. lun pom: estate 10-12, 17-19; inverno 10-12.

Museo Civico Archeologico, a Nicotera (Vv) presso il Castello. Tel 096381420. Aperto lun-ven 8-14.

Museo dell’Emigrazione, a Francavilla Angitola (Vv) nel Palazzo Mannaccio. Tel 0968722068. Aperto estate: lun, mer e ven 16-20; sab e dom su richiesta; inverno: lun, mer e ven 15.30-19.30; mar e gio 8.30-12.30; anche visite su richiesta. E’ un museo di documentazione sul fenomeno dell’ emigrazione del Sud-Italia, dall’Unità ad oggi. Fra gli oggetti esposti, appartenuti agli emigranti: valigie, bauli, lettere, fotografie, immagini sacre, macchine da scrivere, ecc.

Museo Archeologico Nazionale, a Crotone in via Risorgimento 120. Tel 096223082. Aperto lun-dom 9-19.30 escl. primo e terzo lun del mese. Biglietto € 2. Splendidi reperti dell’antica Króton, importante centro della Magna Grecia: stupendo il Tesoro di Hera, proveniente dal santuario di Hera Lacinia a Capo Colonna.

Museo Civico, a Crotone in piazza Castello. Tel 0962921231. Aperto mar-sab 9-13, 15-19; dom 9-13. Il Museo si trova in un castello del Cinquecento.

Museo Provinciale d’Arte Contemporanea, a Crotone in viale Regina Margherita 70. Tel 096220346. Aperto mar-ven 10.30-12.30; mar e gio anche 16-18.

Museo Comunale, a Cirò (Kr) in corso Luigi Lilio. Tel 096232023. Aperto per visite su richiesta. E’ un museo archeologico.

Museo Archeologico e Centro Documentazione e Studi Castelli e Fortificazioni in Calabria, a Santa Severina (Kr) in piazza Vittorio Emanuele III. Tel 096251069. Aperto mar-dom 9-13, 15-19; lun su richiesta.

Museo Diocesano, a Santa Severina (Kr) in piazza Vittorio Emanuele III. Tel 096251069. Aperto come sopra.

Santuario della Madonna Greca, a Isola Capo Rizzuto (Kr) in località Capo Rizzuto. Tel 0962791307. Aperto lun-dom 9-19.

Acquario, a Isola Capo Rizzuto (Kr) in località Capo Rizzuto.
Tel 0962795511. Aperto tutti i gg 10-13, 16-19.

 

Curiosità

Gioacchino Murat era un francese di umili origini ma di sentimenti repubblicani e rivoluzionari. Il matrimonio con Carolina, sorella di Napoleone, gli apre la strada a una serie di vittorie: l’imperatore, il 15 luglio del 1808, lo nomina re di Napoli. Ma il suo destino era legato a quello del cognato. Quando l’astro napoleonico si spegne, dopo la triste ritirata di Russia, mostra una condotta politica incerta: non si schiera con l’Austria contro Napoleone ormai sconfitto, ma cerca di salvare il proprio trono. L’Austria, però, vuole il ritorno dei Borboni a Napoli.

Murat avrebbe potuto evitare la sua triste fine se in un momento di pura illusione non avesse deciso, in nome di quegli ideali repubblicani che lo avevano sostenuto in tempi migliori, di sfidare la sorte organizzando un debole esercito che avrebbe dovuto cacciare i borboni. Ma il suo appello non solo non verrà accolto anzi diventerà un’occasione per prenderlo in trappola. Così, appena sbarcato a Pizzo viene subito arrestato e, il 13 ottobre 1815, fucilato.

 

Informazioni

Per una buona parte di musei, solitamente quelli civici, il numero di telefono riportato è quello del comune. Per i musei d’arte sacra i numeri pubblicati sono quelli della curia. In Calabria alcuni musei sono gestiti da consorzi turistici; altri sono privati quindi portati avanti, con notevoli difficoltà, da persone singole. In ogni caso, è sempre consigliabile, quando si tratta di musei non nazionali, fare una telefonata prima di andare.

 

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