italiano deutsch espaniol
english francais japanese
Piccola Universita Italiana Tropea Piccola Universita Italiana Venetia
banner banner
www.italianculture.net
artecinemagiornalimusicalingua
designcucinaletteraturaoperavacanze
modavinimuseiteatrohome
isernia campobasso
archeologia
bibliotheche
meteo
notizie
musei
turismo

sponsored by
 

Regione Molise

Il Molise è una terra in cui la natura ha una importanza decisiva: la natura forte e insieme gentile degli Appennini rappresentata dai Monti del Matese. Venafro è la porta di una regione costellata di piccoli paesi e di castelli che raccontano una storia antica e importante fatta di antichi tratturi ma anche di grandi vie di comunicazione fra Nord e Sud. Natura e storia sono quindi le maggiori attrattive di questa terra affascinante.
Isernia, il suo capoluogo, sorge sulla cresta di un colle; la sua piazza principale, piazza Celestino V, è ingentilita dalla fontana Fraterna, risalente al Medioevo ma che riutilizza materiali romani mentre il Museo Nazionale della Pentria, le cui affascinanti sale sono ricavate dall’ex Monastero delle Benedettine, permette di ammirare i reperti del vasto insediamento preistorico situato in località La Pineta. La storia della città è antichissima quanto misteriosa: a tempi lontani risalgono anche alcune feste tradizionali come l’antica fiera della Cipolla, nel giorno di San Pietro e Paolo, risalente addirittura al Duecento; nella notte di San Silvestro, invece, nei vicoli del Codacchio, vengono eseguite canzoni satiriche: le famose Maitunate; mentre in giugno, in onore di S. Antonio, si svolge la sfilata dei Cavalli Bardati.
Nei dintorni di Isernia, intanto, si erge, solitaria e maestosa, l’antichissima abbazia benedettina di S. Vincenzo a Volturno.
Un’altra nota festa molisana è la ‘ndocciata che si svolge ad Agnone. Si tratta di una sfilata, la notte di Natale, in cui uomini in costume contadino trasportano particolari fiaccole a raggiera fabbricate con legno d’abete introducendo la testa tra i raggi. Il paese è famoso anche per la Pontificia Fonderia Marinelli che da secoli tramanda l’arte della fusione delle campane e che ha realizzato campane celebri. Scapoli, invece, di origine medioevale, è la patria delle zampogne: antico strumento pastorale costruito, ancora oggi, da abili artigiani che utilizzano metodi antichi e materiali naturali. Nella cittadina, due importanti musei mostrano esemplari unici del caratteristico strumento.
La parte antica di Campobasso sta in alto ed ha la caratteristica struttura a ferro di cavallo addossata al colle su cui domina il quattrocentesco castello Manforte. La salita verso la città vecchia, fatta di vicoli, scalette e case antiche, incontra chiese interessanti fra cui quella di S. Giorgio, del XII secolo, che reca all’interno begli affreschi del Trecento. Nella città si rappresentano i Misteri, una sorte di laude duecentesca che anticamente aveva lo scopo di educare il popolo ai misteri, appunto, del Cristianesimo. Ancora oggi, per la processione del Corpus Domini, uomini in costume portano sulle spalle strutture in legno sopra le quali i figuranti costituiscono veri e propri quadri scenici dalla forte espressività.
Ovunque in Molise la natura sembra vigilare sulla storia per proteggerne le memorie: come nell’antica città romana di Saepinum. Le sue bellissime rovine si possono ammirare facendo una passeggiata nel paese di Altilia: colonne, strade lastricate, fontane, porte monumentali, terme, mausolei; qui tutto ricorda il periodo dello splendore della città in epoca imperiale. La stessa impressione si ha nelle vicinanze di Pietrabbondante dove un altro interessante sito archeologico ricorda l’esistenza dei Sanniti, antico popolo italico che osò sfidare e combattere la potenza di Roma. Adagiato su un bel prato, si trova, infatti, l’affascinante Teatro Romano, del II secolo a. C., perfettamente integrato nel contesto naturale, e l’impressionante basamento di un santuario che sorgeva ai piedi del Monte Caraceno.
Il centro storico di Jelsi si trova in uno sperone calcareo a strapiombo sul torrente Carapelle e racchiude gli edifici più antichi. Qui intorno il contatto con la natura è forte per la bellezza incontaminata di querceti, di laghetti collinari, di acque sorgive e di masserie: la festa del Grano, in luglio, è una sfilata di carri carichi di grano trainati da buoi. Anche la festa di San Pardo, a Larino, è una bellissima processione di carri con buoi. Il carro è ancora protagonista a Portocannone che dedica alla Beata Vergine di Costantinopoli la Carrarese, una gara tra due carri che si sfidano nel varcare per primi il portale di borgo Costantinopoli.
Le aspre montagne dei Sanniti, i Monti del Matese, sono un paradiso per escursionisti, fondisti e speleologi: a Pietraroja esiste, infatti, un piccolo parco che tutela uno strato calcareo ricco di splendidi pesci fossili.

Per maggiori informazioni clicca su:
Regione Molise ENTER

banner

banner

banner

 

©italianculture.net 2006 · italiano · deutsch · espaniol · english · francais · nihon-go · webdesign: claudia Krug